[Entrata] Mark Zakal-
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Lancio dado: 4
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- Inviato il
- 21/7/2023, 16:37
- Steel99
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Master
Test di Gossip: superato
Alla risposta di Mark, che si identifica come turista senza rivelare il proprio nome, uno dei baffi del barista oscilla per una frazione di secondo con impazienza; probabilmente sperava in una risposta diversa. Tuttavia il nervosismo non del tutto ben celato del barista ha breve durata: le frasi successive dello spaziale colgono la sua attenzione, e sciolgono un po' la sua parlantina.
"Uno spaziale, eh? Sapevo di avere fiuto nel distinguere gli stranieri!" commenta con un vago tono di trionfo "Sento spesso parlare male della vita sulle stazioni, ma da quello che racconta é veramente di lusso rispetto al questa maledetta città."
Le parole del barista sono evidenziate da un suo gesto rivolto allo squallore della zona circostante.
"Posti da visitare? Beh, non troverà di certo musei o altri posti, uhm, costruttivi, da queste parti. Il Quiet Rose però é perfetto per passare piacevolmente un po' di tempo in compagnia di un buon alcolico." dichiara in tono esperto "Mentre, se cerca una compagnia di altro tipo, le consiglierei il Quieter Rose. Riceve solo su invito, ma se dice che la mando io non le faranno problemi. Hanno compagnia per quasi tutti i gusti."
La richiesta di un'altra birra lo coglie quasi impreparato.
"Certo che può averne! Non sono in molti a potersi vantare di aver preso ben due birre al Quiet Rose!" il barista assesta una leggerissima pacca sulla spalla dello spaziale e si allontana a passo svelto, tornando nel giro di due minuti con una seconda birra identica alla prima.
"Ecco qua, ho pensato a qualche storiella interessante mentre prendevo la sua ordinazione." dice servendo la birra "Questo é un quartiere molto dinamico, succedono un sacco di cose. Potrei dirle di quando, la settimana scorsa, due bande criminali avversarie si sono fronteggiate qua davanti a colpi di pugnale, o della sparatoria del mese scorso. Ma anche, perché no, della cacciatrice di taglie che si fa viva ogni tanto da queste parti. L'avrò vista una mezza dozzina di volte: in alcune occasioni da sola, altre volte con dei colleghi, per così dire, ma mai gli stessi due volte di fila.". -
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Mark dopo che l'oste gli mise la mano sulla schiena avverti un brivido di freddo in quanto non gradiva il contatto fisico non previsto ma cerco di non farlo notare.
“Questo quieter rose sembra interessante, a nome di chi mi devo presentare?”
poteva essere un posto tranquillo oltre che un posto che gli poteva fornire nuovi contatti.
Dopo aver pagato la birra avrebbe salutato il barista, un difetto su cui Mark sapeva di dover lavorare e non saper prendersi la responsabilità delle proprie azioni, anche se in questo caso poteva essere abbastanza innocua.
Sarebbe uscito e avrebbe cercato un altro posto tranquillo dove poter scrivere un messaggio a Thalia in modo da cambiare il luogo dell'appuntamento.
Edited by SteelDragon - 19/8/2023, 12:49. -
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Master
L'oste sembra pensarci alcuni secondi, prima di rispondere.
"Ling He." afferma in tono asciutto "Dica che é stato Ling He a mandarla."
All'alzarsi dalla sedia da parte di Mark, Ling indietreggia di un passo, con espressione sorpresa. Probabilmente si aspettava qualcosa di diverso. Chissà; forse un banale contatto con uno straniero, oppure una buona mancia o chissà che altro. In ogni caso, nel tempo che lo spaziale impiega ad allontanarsi di alcuni passi si é già ripreso, e congeda il cliente con un cordiale "Buona giornata, spero di rivederla presto. E si diverta al Quieter Rose."
Allontanatosi dal Quiet Rose, Mark non impiega molto a trovare ciò che fa per lui: una viuzza laterale, un vicoletto chiuso, stretto tra due palazzoni e completamente vuoto, fatta eccezione per alcuni rifiuti gettati a terra qua e là.
La ricezione del comunicatore é ottimale: se lo desidera, Mark può inviare messaggi vocali o di testo a Thalia.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Mark era in un vicolo, rifletteva su ciò che era avvenuto al bar, la stazione spaziale in cui viveva era un ambiente asettico nel quale i conflitti erano ridotti al minimo e aveva paura che l'oste gli avrebbe chiesto delle spiegazioni anche se in realtà dalla sua reazione alla sua ultima affermazione capì che in realta aveva sospettato qualcosa. Decise di mandare un messaggio a Thalia <penso convenga che ci incontriamo in un'altro posto, possiamo spostare il luogo dell'incontro?> per poi esaminare l'ambiente, si teneva pronto a tirare fuori la pistola laser in caso di un agguato.
Edited by SteelDragon - 26/10/2023, 09:40. -
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Master
La risposta di Thalia arriva in poco meno di due minuti. Nel frattempo la vita attorno a Mark scorre in maniera assolutamente normale: la gente cammina svogliatamente per i fatti propri, poco lontano, e il Contractor non sembra destare particolari sguardi di curiosità.
E' tutto tranquillo.
E finalmente il comunicatore trilla giovialmente, avvisando l'utente del nuovo messaggio ricevuto.
+++ Nuovo Messaggio
+++ Da: Thalia Nussbaum
+++ Oggetto: RE: incarico
+++ Testo: Lei sembra un partner burrascoso, signor Zakal. Ciò può essere parimenti importante e pericoloso. Ma sta bene. Come mai questo cambiamento? Il posto non è sicuro? Ha qualcosa in mente? Altrimenti suggerisco lo Zuì mányú, é un altro locale non molto distante. Il personale é più discreto di quel rompipalle del Quiet Rose. Posso sbrigarmi e arrivare in pochi minuti Mi faccia sapere.
Nota del Master: in questo momento Mark si trova in un ambiente non ostile e siamo alla fase preparatoria della missione. Vuoi skippare direttamente all'incontro con Thalia?. -
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Mark decise di dirigersi al locale indicatogli dalla contractor, non rispose in quanto sembrava che come lui era scocciata e voleva solo svolgere il lavoro e ottenere il compenso, stato d'animo che in quel momento condivideva.
Una volta arrivato al locale avrebbe aspettato la contractor, magari avrebbe ordinato qualcosa dopo quando sarebbe arrivata la contractor ma nel frattempo avrebbe aspettato, confidava che fosse vero quanto quella che si immaginava come una ragazza dai capelli blu gli aveva detto circa la riservatezza del personale del locale.SPOILER (clicca per visualizzare)salto fino all'incontro con Thalia.. -
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Master
Il secondo locale consigliato da Thalia, lo Zuì mányú, non è particolarmente diverso dal Quiet Rose. Si tratta di nuovo di una specie di tunnel quadrato dall'illuminazione scarsa che si apre diretto sulla strada. Dentro si vedono tre file di tavolini parallele, e il bancone é disposto al centro del locale. A differenza dell'altro posto, qui i bagni ci son. Al bancone ci sono due baristi dai tratti spigolosi e con abiti di qualità leggermente superiori a quelli del barista del Quiet. Questi due, intenti a versare birra a un paio di clienti, lanciano appena un'occhiata indifferente a Mark e non gli prestano particolare attenzione, così come il resto della clientela. C'è un tavolo libero vicino all'uscita, lontano dagli altri clienti. La clientela é composta esclusivamente da abitanti del posto.
E' proprio lì che pochi minuti dopo, come promesso, una sagoma umana si avvicina a Mark da fuori del suo campo visivo, fermandosi poi innanzi a lui. Si tratta di una donna sulla trentina, con lunghi capelli azzurri, pelle chiarissima, occhi castani e lineamenti del viso affilati. Indossa una tuta da spaziale grigioscura, stivali neri e una fondina in bella vista fissata alla gamba sinistra, con infilata una pistola a raggi di un modello che Mark non ha mai visto prima.
"Tu devi essere Mark Zakal." esordisce la donna, mettendosi poi a sedere di fronte al Contractor "Thalia Nussbaum, piacere."
La donna porge la destra a Mark, in attesa di una stretta di mano.
"Mi parli di lei, signor Zakal." aggiunge poi "Voglio capire che piano dobbiamo sviluppare se vogliamo uccidere Rong Zhou Leong. Sempre che le vada bene catturare il bersaglio da morto. In ogni caso, mi ha detto che é un esperto di armi a lunga gittata: come é equipaggiato?"
Thalia fa una breve pausa, il tempo di estrarre le pistola dalla fondina e poggiarla sul tavolo di fronte a Mark.
"Per quanto riguarda me, me la cavo meglio con le pistole a raggi. Questo é il mio ultimo acquisto: Custodes Mark I, così l'ha battezzata il tipo che l'ha progettata."
L'arma é in effetti un modello atipico: ben più massiccia di una pistola a raggi normali, e manca della raffinatezza estetica dei modelli prodotti in serie. Si tratta chiaramente di un modello unico, artigianale.
"E' un po' ingombrante, certo, ma é più potente della S.A.C. Lsp-9 su cui é basata. Il raggio é collimato quanto basta per sparare qualche metro più avanti del modello originale."
L'arma viene prontamente riposta di nuovo nella fondina.
"Me la cavo anche con i pugnali, ma preferisco mantenere sempre una certa distanza col nemico.". -
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Mark era entrato nel locale, c'erano non uno ma ben due baristi ma sembrava che qui a differenza del quiet rose si sarebbero fatti veramente i fatti propri ma c'era sempre il rischio che mosche e uccellini stessero ad ascoltare discussioni che non li riguardavano. studio la ragazza che stava seduta accanto a lui, capelli blu, fisico atletico e un viso segnato probabilmente causato dagli anni passati nel mestiere di mercenario. Si sono io piacere di conoscerti, le mie armi principali sono un fucile da precisione e un arma da fuoco corta in caso il nemico si avvicina troppo, se serve la prima ci è utile contro nemici a distanza > fece una pausa propongo di stanarla nel suo covo. Ho accettato la tua richiesta di aiuto, le modalità di come proseguire devi deciderlo tu. fece un'altra pausa cosa sai sull'obiettivo dobbiamo aspettarci soprese?
Edited by SteelDragon - 4/1/2024, 14:16. -
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Master
"Un tipo laconico." commenta Thalia alle frasi sbrigative di Mark "Speravo di sapere almeno i modelli delle armi. Fà niente."
La donna si assesta meglio sulla sedia, sbuffando leggermente e concedendosi una rapida stiracchiata.
"Le modalità avevo intenzione di dettarle io fin dall'inizio." continua, con un sorrisetto "Ma ho bisogno di un compagno di squadra disposto a seguirle e che mi dia il suo feedback, non di un burattino qualsiasi."
La donna alza un dito in direzione di uno dei baristi: nel giro di pochissimo le viene portato un bicchiere alto e sottile contenente un liquido color giallo chiarissimo con alcune bollicine in sospensione. Thalia lo sorseggia senza fare commenti in merito, con naturalezza, mentre continua a parlare di lavoro.
"Quanto alle sorprese, con questo lavoro bisogna sempre aspettarne almeno una a missione." il tono di voce calca la parola "sempre".
"Rong Zhou Leong é il nome del nostro bersaglio, come ben saprai. Ho qui una immagine."
Una foto viene posizionata sul tavolo. Raffigura una donna di etnia cinese: labbra sottili, pelle olivastra, occhi neri, capelli corti rasati ai lati, lunghi appena un centimetro sopra. Ha il tatuaggio di una ragnatela su tutta la guancia sinistra. La foto é in primo piano, e non si vedono altri dettagli rilevanti.
"Scommetto quello che vuoi che del tatuaggio se ne é già liberata." asserisce prendendo un sorso dalla bevanda "Dà troppo nell'occhio. Non so il crimine specifico per cui hanno messo la taglia, e nemmeno mi interessa. Nel sottobosco malavitoso pare se la cavasse con i coltelli e le armi da taglio in generale. Il suo covo si troverebbe in un magazzino abbandonato nel cuore dei bassifondi: da alcuni giorni degli uomini poco raccomandabili portano cibo e altri beni là dentro, e se ne escono a mani vuote. Due volte al giorno: puntualmente alle 12:30 e alle 20:15. Il resto del tempo non dicono ci sia particolare movimento."
Altra sorsata.
"Non sembra una soluzione pratica a lungo termine. Sta sicuramente aspettando l'occasione buona per strisciare fino allo spazioporto e andarsene nello spazio-di-nessuno."
"Non ho ancora avuto modo di fare un sopralluogo di persona, ma non dovrebbe trattarsi di una zona appartenente a qualcuno di importante. Se anche facessimo casino da quelle parti non rischieremmo di pestare i piedi a nessuno."
Una pausa ulteriore, per finire il contenuto del bicchiere.
"Dunque, cosa ne pensi, Zakal?" domanda infine, fissando lo spaziale negli occhi "Facciamo un esperimento. Se tu fossi da solo e dovessi prendere in qualche modo Zhou Leong, cosa faresti?".
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