Entrata: Hadar Pioneer

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da: Gergely Sólyom
    +++ Oggetto: RE: Ulteriori informazioni
    +++ Testo: molto bene, signor Pioneer. Lei è un autentico minerale raro. Mi muovo subito a comprare qualcosa di adatto. Attendo di sapere di più all'incontro concordato.
    Il nome Jin-Shi mi è familiare, probabilmente ha ragione. Torno ai preparativi.
    +++ Fine Messaggio

    Nel leggere il messaggio del committente dovette ammettere che doveva trattarsi di un complimento davvero sentito, anche se certamente avrebbe sentito ben altro se si fosse trattato di diversi acquirenti, rispetto a quelli che reputavano sarebbero stati presenti, a volte era davvero detestabile non avere informazioni.
    In caso avessero avuto problemi avrebbe potuto offrirgli una consulenza gratuita in seguito, non sembrava tipo da rifiutarla inoltre doveva ammettere di essergli grato, senza di lui non avrebbe mai avuto quell’opportunità e sembrava disposto ad ascoltarlo, il che non era poi così scontato nonostante l’avesse assunto.
    Si era dedicato alla ricerca del vestiario, non aveva ancora trovato nulla riguardo il modo di vestirsi in presenza di quella popolazione, anche in quel caso regnava l’opulenza o vi erano delle eccezioni? Sarebbe stato utile anche capire se coloro che erano a capo delle famiglie avessero dei tratti distintivi, un po’ come i capitani o i militari. Inoltre come interpretavano la puntualità? Si accorse però che, quasi contemporaneamente al messaggio di Sòlymon, Althea gli aveva scritto.
    In tutta onestà lo trovò quasi tenero, l’aspetto della foto era terribile ma non si sarebbe mai aspettato di essere contattato in quel modo, le aveva detto di riposare e che comunque si sarebbero visti prima del ritorno di Gergerly… per un momento aveva temuto vi fossero stati problemi, ma la terrestre l’aveva dissuaso “Mi sento in colpa mentre lavori, ma io intanto comincio. Qui tutto tranquillo, Sólyom non si é fatto vivo. tu hai notizie?” annuì tra sé, prima di risponderle “Spero siate riuscita a riposare almeno un po’, vi raggiungerò a breve, fate pure con calma” avrebbe comunque dovuto aggiornarla e qualche zucchero, in minima adeguata, l’avrebbe aiutato a restare perfettamente vigile e lucido, come durante una lunga partita a scacchi, semplicemente non dovevano appesantirsi, per quello c’era già chi mangiava per tre.
    Neanche l’avesse fatto apposta bastò pensare al mercante per evocarlo.

    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da:
    Gergely Sólyom
    +++ Oggetto: RE: Ulteriori informazioni
    +++ Testo: ho trovato quello che fa per noi. Un mio cliente abituale scolpisce le pietre bizzarre che gli fornisco, o qualcosa del genere. Mi può vendere a un buon prezzo gli ultimi esemplari, che ha scolpito in forme geometriche e incapsulato in resina secondo uno schema che non ho capito. Spazzatura per quanto mi riguarda, ma gradevole da vedere. Pensa possa andare bene?
    +++ Fine Messaggio

    Pietre bizzarre… in effetti poteva darsi che i jin-Shi ne conoscessero l’origine o che ne fossero sufficientemente incuriositi. Avrebbe potuto trattarsi di una buona idea decretò, in base a quanto sapevano, aggrottando le sopracciglia per un istante mentre rifletteva, decidendo infine che potevano lavorarci… non credeva che l’altro potesse davvero cogliere la bellezza, ma comprendeva la gradevolezza visto come aveva guardato la sua compagna e, in vero, ne era un po’ incuriosito perfino lui.

    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da:
    Hadar Pioneer
    +++ Oggetto: RE: RE: Ulteriori informazioni
    +++ Testo: Credo potrebbe trattarsi di un buon compromesso Mastro Sòlymon, potreste farmi avere qualche informazione in più sulla natura delle pietre? Sulle loro caratteristiche o sullo schema del vostro conoscente? Sarò lieto di analizzarlo e contattarlo, se preferite, e se questo non rappresentasse un fastidio per voi. Se preferite potete farle portare in Hotel così che possa esaminarle, sto rientrando per aggiornare anche la mia collega sul comportamento da tenere quando sarà il momento.
    +++ Fine Messaggio

    Non intendeva chiedere nulla sul reperimento o il costo, ma portare dei sassi intagliati di cui non sapeva nulla sarebbe stato da folli, i migliori esperti di pietre dell’universo si trovavano su Barastyr, doveva solamente trovarne uno… avrebbe potuto chiedere all’addetto se ne avevano uno nelle vicinanze, una volta compreso cos’avessero in mano… avrebbe preferito pagare una piccola consulenza di tasca sua che giungere impreparato.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    Questa volta la risposta del cliente richiede un buon quarto d'ora ad arrivare. Nel messaggio non é presente alcun testo da parte di Sólyom, ma solo una serie di file allegati, aventi caratteri random come nomi. Roba del tipo AFJAOsdwwj.pdf.
    Il comunicatore assicura che si tratta di file sicuri, fatto confermato dal preview.
    Si tratta di una serie di brochure di un tal Zahir Lycurgus, che enunciano le particolarità di alcune opere d'arte composte da pietre particolari. Evidentemente, si tratta delle opere del cliente di Sólyom.
    L'inizio della brochure fornisce una panoramica delle pietre: si tratterebbe di una varietà di quarzo tipica di Barastyr, che presenta alcune impurità di vario tipo tali da decorarle con motivi colorati apparentemente casuali. Queste pietre hanno una durezza relativamente alta, e assomiglierebbero vagamente al quarzo "occhio di tigre" che si trova sulla Terra e altri pianeti simili. il principale componente é il silice, formula chimica SiO2. Lycurgus si riferisce a questa pietra come "Barastyte" anche se non é in nessun modo un nome ufficiale, ma un nomignolo da lui appioppato per gioco a questo tipo di pietre di scarso valore.
    Seguono alcune note sulla genesi di questo tipo di minerale, e infine arriva una serie di foto. In esse si vedono una serie di solidi geometrici composti dalla cosiddetta "Barastyte", nell'ordine:

    - un cilindro, di colore grigio-bluastro
    - un tetraedro, di una miriade di piccolissime porzioni di colori diversi contrastanti tra loro
    - un cubo di colore rosso con striature violacee
    - un ottaedro di colore verde chiaro, con una singola goccia di giallo su di una faccia, vicina al centro ma non perfettamente allineata
    - un ottaedro che sfuma dal grigio al giallo canarino e poi vira all'arancio

    Le varie facce sono lisce senza quasi imperfezioni, gli angoli tagliati di netto con notevole precisione.
    Tutte queste figure sembrano "galleggiare" in aria nelle foto: in realtà, a quanto dice la descrizione, sono incapsulate in una speciale resina praticamente trasparente, che dà l'impressione che fluttuino a qualche centimetro di distanza dalla superficie su cui sono poggiate.
    In fondo alla brochure sono presenti i contatti di Zahir Lycurgus, compreso il numero del comunicatore.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    Aveva atteso la risposta del cliente continuando a leggere, per poi alzarsi e prepararsi a lasciare la biblioteca in modo da raggiungere Althea, era preoccupato di non aver trovato nulla d’inerente al vestiario o ai ranghi della popolazione ma ormai avrebbero dovuto accontentarsi e giocare con le mosse che gli erano state concesse.
    Gli furono inviati una serie di file, non aveva mai sentito parlare di Zahir Lycurgus ma se trattava col committente non doveva essere così sconosciuto. Si trattava di pezzi artistici il che andava bene, avrebbe dovuto cercare una sua biografia e poteva darsi che in quel luogo ve ne fosse una.
    Non era certo del valore del quarzo sul mercato, ma Sòlymon non gli dava l’impressione di accontentarsi facilmente, di base dubitava fossero talmente particolari da accendere l’interesse dei compratori ma tanto valeva controllare, anche un dono troppo generoso avrebbe potuto scatenare un effetto opposto a quello desiderato.
    Avrebbe dovuto cercare qualcosa anche riguardo la silice e la formula chimica SiO2, occorreva che fosse in grado di rispondere a ogni domanda nonostante non si trattasse dei suoi studi specifici “Barastyte” sussurrò tra sé, in un mezzo sorriso, su quello avrebbe potuto lavorare si disse… in fondo non sarebbe stato un problema fargli un po’ di pubblicità, ciò che aveva poco valore per uno poteva dimostrarsi di grande interesse per un altro dopotutto.
    Lesse pertanto le note sull’origine delle pietre dalla colorazione atipica, ognuna rappresentava un esemplare unico. Si concesse perfino un momento per studiare le immagini ricevute, riprendendo in mano la guida alle popolazioni umane XIV nella speranza di trovare qualche riferimento a un colore, fortunato o di augurio, adatto all’occasione.
    Il primo artefatto possedeva una colorazione elegante, la forma cilindrica era apprezzabile, il tetraedro però sarebbe risultato molto affascinante sotto la giusta luce e rivelava tinte contrastanti… il cubo era d’impatto con quel rosso vivo coperto di venature. Si soffermò a osservare l’ottaedro, muovendosi definitivamente per raggiungere la terrestre, un uomo per bene non avrebbe mai e poi mai dovuto farsi attendere, sarebbe stato opportuno chiederle perdono per una tale maleducazione si disse. L’ultimo era un altro ottaedro dai colori vibranti, il giallo canarino fin troppo… era evidente che potessero dare forma a tante creazioni differenti se messi assieme, parevano quasi il gioco di un bambino molto ricco, ma non era tutto lì.
    La lavorazione era degna di un esperto, non vi era alcuna imprecisione, inoltre galleggiavano! O almeno quella era l’impressione che davano, forse la resina rappresentava l’elemento più ricercato dell’intera opera.
    Non sapeva se il committente intendesse acquistarli tutti o solo una parte, ma l’idea era sensata e vi erano dei contatti, forse l’artista non gli avrebbe risposto celermente ma era preferibile che l’arrivo dei Jin-Shi non fosse troppo noto, presto tutti avrebbero saputo ma conveniva mantenere il vantaggio il più a lungo possibile. Al che dopo una ricerca veloce decise di scrivergli prima di tornare all’Hotel Kopta, comprendere anche il prezzo di vendita sarebbe stato d’aiuto, smobilitando qualche fondo avrebbe potuto prenderne uno per sé, dopo essersi procurato tutti i volumi della guida appena visionata.

    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da:
    Hadar Pioneer
    +++ Oggetto: Barastyte
    +++ Testo: Buongiorno Signor Lycurgus, un comune conoscente mi ha parlato delle vostre opere e visionandone le brochure sono rimasto sinceramente colpito. Mi domandavo da quanto tempo esponeste su Barastyr e del vostro percorso artistico, ho colto che dovrebbe esserci uno schema preciso nel vostro lavoro ma non riesco a coglierlo, mi domandavo se fosse disponibile per qualche delucidazione.
    +++ Fine Messaggio

    Sia presentarsi come cliente che come ricercatore sarebbe stato utile, doveva comprendere l’efficacia del prodotto, ma comunque lo riteneva accettabile.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    Il testo consultato da Hadar fino a quel momento non rivela alcuna informazione in merito a colori, numeri o forme che celassero particolari significati nella cultura dei Jin-Shi. Dopotutto si trattava di una cultura con un buon livello di pragmatismo.
    La risposta da parte dell'artista richiede almeno una dozzina di minuti per arrivare. Si tratta di un testo molto lungo. In esso l'artista si presenta brevemente, indicando se stesso come un Utrachlen che non ha mai lasciato Barastyr perché troppo sofferente di agorafobia. Nella sua biografia afferma di essere sempre stato appassionato di arte contemporanea ma di aver dovuto dedicarsi ad una carriera scientifica per potersi mantenere, lavorando per anni come tecnico di laboratorio in una azienda chimica. Era stato solo grazie a un indennizzo ottenuto per un incidente di laboratorio che aveva avuto finalmente i soldi necessari a dedicarsi in toto all'arte, combinando le sue conoscenze in ambito geochimico alla sua visione artistica. La sua visione era collegata all'impiego di materiali non convenzionali per raggiungere effetti visivi innovativi. La sua attività di esposizione era cominciata otto anni prima.
    Per quanto riguarda l'interpretazione della sua opera, per lui ognuno era in grado di vederci quello che voleva, anche se per lui il leitmotiv era una sorta di versione inversa dei cinque stadi del lutto. Nel dettaglio, i cinque pezzi erano così intitolati, nell'ordine in cui sono stati presentati sopra:

    - Accettazione
    - Serenità
    - Esaltazione
    - Disaccordo
    - Rifiuto

    Questa interpretazione sarebbe legata ad un suo episodio personale su cui però sorvola. Al termine del messaggio chiede chi sia la conoscenza comune che gli ha parlato delle sue opere.
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    Quando venne contattato dall’artista era ormai passato un quarto d’ora, il che gli aveva dato modo di lasciare la biblioteca, era sorprendente che fosse stato tanto rapido ma ne era grato. Non avendo trovato nulla riguardo i colori, il vestiario, i numeri o altri elementi che potessero incidere sul loro umore, si augurava di cogliere dell’ispirazione dalla sua risposta, dopotutto era un popolo che non faceva affidamento a credenze o simili.
    Il testo era alquanto lungo… poteva darsi che venisse copiato e inviato all’occorrenza, si trattava di un Utrachlen con una grave forma di agorafobia che gli impediva di lasciare il pianeta, qualcosa che gli ogni spaziale potevano comprendere. L’interesse per le discipline artistiche era evidente ma si ritrovò maggiormente interessato alla sua carriera scientifica, la quale spiegava l’utilizzo della resina.
    Non era il caso di chiedergli della sua azienda si disse, visto che vi era stato un incidente, l’indennizzo doveva essere stato generoso per concedergli un simile cambio di carriera ma un argomento simile avrebbe potuto non essere appropriato né con l’artigiano né coi clienti, questi dopotutto premiavano aspetti diversi della vita.
    La geochimica godeva di molto rilievo su Barastyr, non avrebbe potuto essere altrimenti, pertanto che ci fossero delle basi solide avrebbe giustificato un valore maggiore nell’opera. Si trattava comunque di una forma d’innovazione e di materiali quasi sconosciuti che avrebbero potuto suscitare interesse e curiosità, com’era accaduto per lui… inoltre era attivo da otto anni.
    Il movimento stilistico accennato da Gergerly avrebbe potuto risultare alquanto misterioso, ma sembrava invitare a provare emozioni positive, non aveva mai considerato d’invertire gli stadi del lutto, forse ne era rimasto tanto colpito proprio perché era orfano… vi aveva visto molta luce ma tante parti oscure.
    Il cilindro coi suoi colori scuri, quanto simili, indicava l’accettazione, il che poteva avere un senso rifletté, il tetraedro con tante tinte brillanti, invece, faticava a legarlo alla serenità. L’esaltazione del cubo per lui rappresentava qualcosa di oscuro, legato alla passione o a qualcosa di profondo, le forme per il disaccordo e il rifiuto, però, erano tra le più vivide, dai colori cangianti… nel dubbio avrebbe potuto chiedere a Sòlymon di scartarle per evitare difficoltà nonostante fosse uno spreco. Poteva darsi che dovesse preparare una presentazione efficace per quando fossero state donate, chiaramente nel loro insieme possedevano una valenza maggiore.
    Era intrigante che avesse parlato apertamente del suo incidente ma non dell’episodio che l’aveva spinto a realizzare la sua creazione, rispose pertanto che la conoscenza era un mercante del pianeta che aveva incontrato durante il suo lavoro… in fondo era tutto vero, ma preferiva essere certo di non infastidire il loro datore di lavoro, avrebbe potuto essere più chiaro alla fine dell’incarico.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    La risposta dall'artista non tarda ad arrivare.

    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da: Zahir Lycurgus
    +++ Oggetto: RE: Barastyte
    +++ Testo: Suppongo che il mercante cui si riferisce sia Gergely Sólyom, mio acquirente da qualche tempo. E' un piacere che abbia fatto il mio nome in maniera diretta, in genere é molto riservato sulle sue fonti di guadagno, qualunque esse siano. La prego di ricordarsi del mio nome nel caso, in futuro, avesse bisogno di commissioni o opinioni professionali a livello artistico. Cordiali saluti

    Zahir Lycurgus
    +++ Fine Messaggio

    E, nel frattempo, Hadar si trova fuori dalla biblioteca, diretto verso la sua prossima tappa, l'hotel Kopat. Il percorso non riserva particolari insidie e, in breve, ecco che lo spaziale é di nuovo all'ingresso dell'hotel, sul vialetto in asfalto attorniato dal prato all'inglese. Mentre le porte automatiche in vetro si aprono automaticamente, Hadar può scorgervi per un istante il proprio riflesso sovraimposto alla reception dell'albergo. Ha la faccia stanca.
    Una volta dentro lo spaziale può notare come alla reception sia ancora presente la persona conosciuta la mattina, la utrachlen Vjollca. La donna alza gli occhi dal terminale su cui sta lavorando e saluta il visitatore con un sorriso appena accennato.
    "Bentornato al Kopal, signor Pioneer! Prima che si diriga alla sua camera, la trentaquattro, le devo lasciare due avvisi. Primo: due completi sono stati consegnati alla sua stanza dal nostro cliente Gergely Sólyom. A lei non é stato addebitata alcuna spesa. Secondo: il nostro cliente Gergely Sólyom ha chiesto di avvisarlo al momento del ritorno di Hadar Piooner all'albergo. Questa richiesta va contro le nostre politiche aziendali: se per lei va bene avviseremo il nostro cliente del suo arrivo, altrimenti non recapiteremo alcun messaggio."
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    Pareva che l’artista possedesse sufficientemente buon senso da comprendere i suoi clienti, era una sorpresa che non gli dispiaceva affatto. Anche Gergerly Sòlymon si era rivelato un materiale raro, talmente tanto da fruttargli diversi nuovi contatti, il che era davvero sorprendente… fortunatamente non si lasciava mai trascinare, odiando esprimere giudizi in maniera avventata, per quanto non esistesse una seconda occasione per fare una prima buona impressione, se ricordava bene era una citazione di qualche autore… gli artisti erano creature talmente affascinanti.

    +++ Nuovo Messaggio
    +++ Da:
    Hadar Pioneer
    +++ Oggetto: RE: RE: Barastyte
    +++ Testo: La ringrazio per la sua comprensione Mastro Zahir, sarò lieto di contattarla anche in futuro.

    Hadar Pioneer
    +++ Fine Messaggio

    Zahir Lycurgus… l’avrebbe certamente contattato si disse, si augurava di potergli anche pagare una consulenza quanto prima, non intendendosi d’arte gli sarebbe tornato utile e non c’era ragione per cui non potessero guadagnarci entrambi. Pareva che il committente facesse davvero affidamento su di lui, il che era un bene, anche come spaziale tendeva a risultare freddo pertanto si augurava di riuscire in quell’impresa.

    Trovava ancora strano vedere quel verde brillante a Barastyr, ma almeno pareva non vi fossero farfalle in quel prato artificiale. L’hotel sarebbe certamente stato considerato inadatto ai Jin-Shi, ma era anche il meglio che quella parte del pianeta potesse offrire, Gergerly avrebbe agito diversamente altrimenti.
    Avrebbe potuto riposare per una ventina di minuti ma non era così urgente, il sonno polifasico aveva le sue regole e da quanto poteva vedere la donna all’ingresso non ne sfruttava i benefici. Poteva darsi che i preparativi dell’ultimo minuto stessero affaticando lo staff, ma c’era poco che potessero fare al riguardo… se tutto fosse fallito a causa di simili accortezze il mercante si sarebbe rivalso sulla struttura.
    Vjollca pareva essere una donna terribilmente impegnata, sembrava avesse perso il sorriso di quella mattina, almeno nei suoi confronti “Bentornato al Kopal, signor Pioneer! Prima che si diriga alla sua camera, la trentaquattro, le devo lasciare due avvisi.” era possibile che Althea fosse andata a riposare dopo il pasto, forse avrebbero avuto altre occasioni in futuro “Primo: due completi sono stati consegnati alla sua stanza dal nostro cliente Gergely Sólyom. A lei non é stato addebitata alcuna spesa” non riusciva a immaginare cos’avesse deciso d’inviargli, ma dopo aver potuto ammirare le opere di Lycurgus era disposto a concedergli il beneficio del dubbio, per quanto amasse le cose colorate “ Secondo: il nostro cliente Gergely Sólyom ha chiesto di avvisarlo al momento del ritorno di Hadar Piooner all'albergo. Questa richiesta va contro le nostre politiche aziendali: se per lei va bene avviseremo il nostro cliente del suo arrivo, altrimenti non recapiteremo alcun messaggio”.
    Pareva fosse atteso, al che si ritrovò ad annuire “Ho bisogno di conferire con la mia collega e controllare quanto è stato consegnato, concedetemi un quarto d’ora prima di contattarlo… gradirei anche essere avvisato del suo arrivo per poterlo raggiungere. Vi ringrazio per una tale cortesia” era sincero, ma aveva anche bisogno di rinfrescarsi, se la popolazione amava tanto il contatto avrebbe dovuto assicurarsi anche riguardo al proprio odore corporeo. Normalmente gli spaziali quasi non ne possedevano, ma le persone così come gli animali, l’avrebbero trovato strano, quasi disturbante, era questione d’istinto.
    Avrebbe potuto cercare qualche rimedio che non risultasse simile alle medicine, viste le loro condizioni, ma il tempo non gliel’avrebbe permesso e la dottoressa non gli era parsa disponibile in quel momento… per quanto portarsela dietro sarebbe stato motivo di lustro… doveva solamente smettere di arrovellarsi e darsi da fare.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    Vjollca risponde con assoluta efficienza "Non ci sono problemi, signor Pioneer, la farò contattare tra quindici minuti. Per quanto riguarda il signor Sólyom, al momento dovrebbe trovarsi nella sua stanza. Le auguro un piacevole soggiorno nella nostra struttura."

    La stanza trentaquattro risulterebbe piccola agli occhi di un comune terrestre, ma decisamente spaziosa per gli standard utrachlen.
    Una volta lasciata scorrere lateralmente la porta automatica si accede in una stanza rettangolare di circa tre metri per tre. Dalla parte opposta rispetto alla porta, addossato al muro destro, c'è un letto ad una piazza e mezzo dalle coperte candide, e a sinistra di esso un armadio bianco a cassetti. La mobilia finisce qui: camminando rasenti al letto si arriva, a sinistra, ad una porta che conduce ad un piccolo bagno dotato dei servizi essenziali: doccia, wc, lavandino e presa dell'aria per l'eliminazione rapida degli odori. Muri e soffitti sono color grigio chiaro, mentre le mattonelle della zona notte bianche e quelle del bagno gialle e grigie.
    Sul lato del letto vicino alla parete giace Althea, in posizione prona, con la faccia premuta in basso verso il cuscino. Il movimento regolare dei capelli in prossimità della bocca fanno intendere che sia viva e stia semplicemente dormendo. Poco lontano dal letto, sul pavimento, si può notare il bicchiere della foto mandata tempo prima dalla ragazza, vuoto.
    Sulla metà del letto non occupata da Althea sono poggiati due set di abiti, piegati in maniera impeccabile.
    Il primo é da uomo: un completo giacca e cravatta composto da giacca e pantaloni color blu notte, una camicia bianca con i bottoni neri, cravatta color ardesia chiaro e scarpe di vernice nere.
    Il secondo invece é composto da una coppia di pantaloni lunghi e blazer di colore grigio fumo, camicia bianca e stivaletti neri.
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    Per quanto stanca la donna sembrava in grado di svolgere il proprio lavoro… o così sembrava “Non ci sono problemi, signor Pioneer, la farò contattare tra quindici minuti” la ringraziò per la sua gentilezza e serietà, ma man mano che questa proseguì i suoi occhi si indurirono, scurendosi poi in maniera quasi innaturale “ Per quanto riguarda il signor Sólyom, al momento dovrebbe trovarsi nella sua stanza. Le auguro un piacevole soggiorno nella nostra struttura” fu certo per un momento di essere sbiancato, se Althea si trovava nella sua stanza e Solymon lo attendeva nel medesimo luogo allora… ci sarebbero stati grossi, grossissimi problemi “Come prego?”.
    Non gli risultava che il mercante avesse una stanza in albergo, quindi questo significava che entrambi si trovavano nella trentaquattro, pertanto o uno di loro era stato malmenato… o peggio, o presto lo sarebbe stato. Non si sarebbe mai perdonato se fosse accaduto qualcosa alla terrestre e nemmeno gli sembrava incapace di difendersi, ma era sotto la sua disponibilità, lui l’aveva assoldata e portata fin lì… aveva perfino promesso di riportarla a casa.

    Si mosse in uno scatto, qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato da uno spaziale… neppure lui, in modo da poter raggiungere rapidamente quella sottospecie di abitacolo che gli era stato assegnato, sapeva che avrebbe dovuto portarla sulla Pioneer, dove conosceva ogni anima o tassello, ma gli spostamenti avrebbero richiesto troppo tempo.
    Ci vollero pochi minuti per raggiungere il luogo prestabilito, eppure gli parve un’eternità, non si perse neanche la briga di bussare, qualcosa che un gentiluomo avrebbe dovuto fare, precipitandosi all’interno.
    La stanza era decisamente grande per trovarsi su Barastyr, probabilmente anche più dei suoi alloggi, ma non ebbe il tempo di ammirarla perché la sua mente era altrove. Poteva anche darsi che Sòlymon fosse riuscito a conquistare la sua collega ma la sola idea era talmente inverosimile da allarmarlo, parevano davvero appartenere a due specie diverse nonostante, in fondo, non lo fossero. Il rumore della porta a scorrimento lo riportò a casa, ma ben presto si ritrovò a controllare tutto quello che conteneva la camera.
    Si ritrovò di ghiaccio, irrigidendosi completamente, quando vide il corpo della donna giacere prono sul letto, ma quando questa respirò i suoi timori svanirono, al che si portò una mano al volto dandosi dell’imbecille, fortunatamente la ragazza aveva il sonno pesante. Non era da lui agitarsi tanto, al che si mosse con maggiore accortezza, silenziosamente, erano anni che non dormiva su un materasso pertanto era quasi uno spreco.
    Si ritrovò a scivolare verso il bagno con attenzione, ammorbidendo le spalle solo quando fu al suo interno per lavarsi il viso e ricomporsi, quello era certamente un lusso si disse.
    Riuscì a far mente locale a quel punto, neanche i suoi occhi avessero immagazzinato informazioni essenziali, pareva si fosse nutrita per poi riposarsi, non vi era nessuna traccia del loro datore di lavoro, e gli abiti che erano stati inviati parevano stranamente adeguati. Da tempo ormai non portava qualcosa che non fosse una tuta spaziale, ma il colore era attraente, il blu così come il verde, l’ardesia... una camicia immacolata e una cravatta che s’intonava ai suoi occhi, il committente lo stupiva sempre di più, non aveva neppure scelto un abito scollato per l’altra, alla fine poteva darsi che avrebbe iniziato a piacergli.
    Si riscosse infine, decidendo di concedersi una doccia in quel quarto dora, a tempo debito avrebbe provato il completo in modo da essere certo che fosse della sua taglia, doveva ammettere di possedere una fervida immaginazione a volte, nella sua mente l’opulenza aveva altri significati ma Gergerly aveva rivelato buon gusto fin dall’inizio, se non contava i suoi abiti.
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    Vjollca farfuglia qualcosa, confusa, ma non fa in tempo a dire nulla di senso compiuto, prima che Hadar sia già lontano.

    L'ingresso agitato in stanza non sembra particolarmente rumoroso per la Contractor sul letto, che reagisce appena con un fievole mugugno infastidito, rigirandosi un poco sul letto..
    Il bagno della stanza riflette la filosofia di barastyr per il risparmio dello spazio: a destra i servizi igienici, a sinistra un lavandino metallico, di fronte alla porta una doccia di modeste dimensioni. A quanto può dedurre Hadar dalla stanza appena visitata, il bidet non sembrerebbe aver attecchito su Barastyr.
    Un rumoroso aspiratore si accende assieme alla luce della stanza, unico modo per eliminare vapori e cattivi odori dalla stanza. La doccia basta appena a contenere lo spaziale; alla sua accensione la differenza di pressione dovuta alla caduta dell'acqua spinge le tendine di plastica a inclinarsi verso Hadar, in uno spiacevole abbraccio gelido, ma almeno l'acqua viene subito erogata della temperatura giusta. Su di una mensola sono poggiati un bagnoschiuma al pino silvestre e uno shampoo alla camomilla, omaggi dell'albergo.

    Terminata la doccia, Hadar trova Althea già sveglia, seduta ad un lato del letto, intenta a studiare con occhio critico i due abiti ricevuti.
    "Ben arrivato, Hadar." la Lottatrice sorride al collega, alzando gli occhi dai vestiti "Hai trovato qualcosa di interessante?"
    Gli occhi tornano sui vestiti "Ad essere sincera sono un po' stupita dal nostro cliente. Mi sarei aspettata qualcosa di più, come dire, inappropriato per me. Invece tutto questo sembra... sobrio. Non proprio il mio colore, ma se é roba gratis e decorosa non mi posso lamentare. E anche il tuo non sembra male!"
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    Non aveva idea di cosa potesse avergli detto l’addetta, normalmente era un uomo assai posato ma prendersi cura di qualcuno non era semplice, quanto mai per un orfano.
    Il suo arrivo, fortunatamente, non pareva aver infastidito l’altra e raggiunto il bagno si sentì a casa, molti avrebbero potuto considerarlo angusto ma non di certo uno spaziale, aveva tutto quello che serviva… per quanto avrebbe preferito ulteriori servizi igienici. La doccia non era in comune, per evitare sprechi, il che era già un miglioramento, solo degli ufficiali o delle persone di rilievo avrebbero potuto ottenerla sulla nave spaziale, si trattava di un privilegio.
    Il rumore dell’aspiratore accompagnò le sue abluzioni, acqua, sapone, shampoo, non avrebbe potuto chiedere altro per calmarsi in quel momento. L’abbraccio gelido della tenda lo fece trasalire, quello era qualcosa che di certo non aveva mai provato… ma lasciò che i suoi nervi si distendessero, non aveva molto tempo prima che il mercante richiedesse la sua attenzione dopotutto.

    Nel rientrare, una volta asciutto, quasi si stupì della presenza della giovane, era consapevole che avrebbe dovuto essere decoroso con la donna, spaziali e terrestri differivano tra di loro, allo stesso modo di terrestri e terrestri, o dei terrestri e di qualsiasi altra razza, si trattava davvero di una popolazione eterogenea.
    L’altra stava bene e tanto gli bastò si disse, osservandola mentre era intenta a studiare gli abiti "Ben arrivato, Hadar. Hai trovato qualcosa di interessante?” inclinò il capo, dando una seconda occhiata ai vestiti prima di annuire “Fin troppo… ci si può lavorare” assicurò, facendosi pensieroso, l’altra a differenza di Gergerly sarebbe riuscita a stare dietro ai suoi discorsi, l’aveva già dimostrato “Non posso essere certo di aver intrapreso la strada giusta, ma potrei azzardare l’ipotesi che si tratti di Jin-Shi” non dava per scontato che li conoscesse, non l’avrebbe fatto con nessuno.
    “Non si tratta di una razza comune dello spazio di nessuno, potrebbe essere un insieme di ricche famiglie che cerca affari viaggiando da lì alla Repubblica” si augurava vivamente che almeno una parte di tutto ciò che aveva studiato si riferisse al vero, ripartire da zero a quel punto avrebbe potuto rivelarsi inutile “Possiedono valori morali quanto mai… unici, opulenza, scaltrezza e successo negli affari sono l’unica cosa che conti, auguriamoci che Sòlymon sia ricco almeno la metà di quello che ostenta” dovette passarsi una mano tra i capelli corti, ancora umidi, riflettendo per quanto possibile.
    “Dovremmo essere riusciti a procurarci un dono adeguato, ma chiaramente cambierà tutto se dovesse trattarsi di altri individui” chiarì, inclinando il capo “Qui… è andato tutto bene?” si ritrovò a chiedere, per quanto non fossero affari suoi “Sei stata disturbata?” a parte i pacchi non era arrivato altro, teoricamente era rassicurante “Ad essere sincera sono un po' stupita dal nostro cliente. Mi sarei aspettata qualcosa di più, come dire, inappropriato per me. Invece tutto questo sembra... sobrio. Non proprio il mio colore, ma se é roba gratis e decorosa non mi posso lamentare. E anche il tuo non sembra male!”.
    Sentirla così di buonumore calmò del tutto la sua mente, al che accennò a un impercettibile sorriso, ricomponendosi subito dopo “Conferma l'adagio che la saggezza si trova nei posti più inaspettati” aggiunse, socchiudendo gli occhi chiari “Compresa la situazione… immagino che, il nostro cliente, abbia trovato altre priorità” confermò, riportando poi lo sguardo sul completo scuro “Non ho mai indossato niente del genere” rivelò pertanto, non era certo che fosse la scelta giusta indossarlo, ma era stata un’idea del mercante e visto come si era impegnato a collaborare non c’era ragione di scontentarlo “Dovrò incontrarlo a breve, c’è qualcosa in particolare che vorresti sapere?” non vi erano indicazioni precise da seguire, l’importante era sembrare ricchi o almeno preparati.
     
    .
  12.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    "Jin-Shi?" domanda la Contractors, stiracchiandosi pigramente e balzando poi in piedi accanto al letto come una molla "Credo di non averne mai sentito parlare. Dopotutto la Galassia é grande, chissà di quante razze ignoro l'esistenza"
    La ragazza si stira ancora le membra, incrociando le mani tra di loro e allungando le braccia verso l'alto.
    "Questo pianeta é troppo piccolo. Cioè, gli spazi qua sono troppo piccoli. Mi sento come continuamente compressa." si lamenta prima di tornare sul discorso importante.
    "Non sembrano così malaccio, dai. Cioè, abbiamo robe come i Nuer e i Rhoro. O quei palloni gonfiati degli Hyadesiani"
    "Un dono? Di cosa si tratta?" una punta di interesse si accende nei suoi occhi, spazzando via l'espressione sonnolenta dal suo volto.
    "Si, il nostro cliente ha fatto il bravo, non si é fatto vivo. Persino i vestiti sono stati recapitati da un membro dello staff dell'albergo. Non che mi lamenti, sia chiaro." la donna ridacchia divertita "Per adesso é l'incarico più facile che abbia mai svolto. La presenza del nostro caro Gergely Sólyom non é di certo peggiore di alcuni brutti ceffi con cui mi sono dovuta scontrare in passato, e non avere nessuno che ti spara addosso mentre cerchi di prenderlo a pugni come merita é una ventata di aria fresca. Mi sono addirittura ridotta a bere in servizio!" Althea indica con un cenno del capo il bicchiere vuoto del drink consumato prima e abbandonato in un angolo della stanza.
    "Stai per incontrare Gergely?" domanda infine Althea, stringendosi le labbra tra pollice e indice con fare pensoso "Il suo nome é difficile da pronunciare, e persino da scrivere. Forse dovremmo trovargli un nomignolo con cui indicarlo quando non si trova con noi. Ma... no, non saprei che cosa chiedergli, così su due piedi. Forse se durante l'incontro preferisce che mi tenga nei pressi suoi per proteggerlo o nei pressi dei suoi Jin-Shi per fermarli immediatamente nel caso diventino ostili per un qualche motivo."
    Althea fa appena in tempo a finire la frase che si sentono due colpi decisi sulla porta della stanza.
    "Oh, immagino sia Ge-Ge." deduce la Lottatrice, voltandosi in direzione della porta.
    "Contractor! Aprite, sono Gergely!" la voce dell'unico e inimitabile Gergely Sólyom filtra appena attraverso la porta, ma sembra proprio lui.
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    “Jin-Shi? Credo di non averne mai sentito parlare. Dopotutto la Galassia é grande, chissà di quante razze ignoro l'esistenza” la terrestre ebbe il tempo di saltare giù dal letto e nell’ascoltarla non poté evitare di sollevare un angolo della bocca in segno di assenso, quella era la ragione per cui aveva scelto di essere un mediatore. Hadar avvertì la tensione scemare a quel punto, di solito non era tanto melodrammatico ma poteva darsi che l’isolamento sulla nave spaziale reclamasse i suoi effetti.
    La lottatrice gli ricordò vagamente degli animali perennemente presenti sulla rete, mentre era intenta a stiracchiarsi… Felis silvestris catus, se ben rammentava, era strano in effetti che due persone tanto diverse riuscissero a collaborare, Althea possedeva molte caratteristiche che avrebbe trovato quanto mai bizzarre prima di cominciare i suoi studi sul campo, come gli sprechi dovuto alla lunghezza o al colore dei capelli, senza contare una buona dose di avventatezza dovuta probabilmente a una sorta d’istinto che non era certo di possedere anche lui nonostante biologicamente parlando fossero simili “Questo pianeta é troppo piccolo. Cioè, gli spazi qua sono troppo piccoli. Mi sento come continuamente compressa” era evidente che, al contrario di lui, non avesse mai passato molto tempo su una stazione spaziale, c’era da domandarsi come fosse la Terra vista dal vero e non oltre uno schermo riflettente “Non sembrano così malaccio, dai. Cioè, abbiamo robe come i Nuer e i Rhoro. O quei palloni gonfiati degli Hyadesiani”.
    Si ritrovò a riflettere, riponendo meticolosamente l’abito che aveva finito di valutare “Hanno peculiarità diverse… ma credo potrebbe rivelarsi un incontro gradevole, non tutti hanno occasione d’incontrarli… sempre che si tratti di loro” odiava affidarsi a delle supposizioni, ma non avevano altro e almeno possedevano delle normali conoscenze di base sulle altre popolazioni.
    “Un dono? Di cosa si tratta?” doveva aver letto da qualche parte che le femmine di molte specie apprezzavano ricevere dei doni, questo avveniva anche tra le spaziali, per quanto non tutte fossero disponibili a palesarlo, e nel regno animale. In quell’aspetto la sua compagna era una ventata d’aria fresca, se era riuscito a comprendere esattamente il senso di quel modo di dire, possedeva un’innocenza e una sicurezza che lo facevano sentire a proprio agio, al che sollevò il dispositivo per mostrare la brochure “Si tratta di un’opera d’arte che si compone tramite la disposizione di diversi elementi geometrici… è realizzata con pietre rare di Barastyr, fatico a comprenderne il valore ma parlando con l’autore dovrebbero rappresentare una sorta di buon auspicio, un invito alla prosperità, anche se ognuno può interpretarla come preferisce” si fermò nel rendersi conto che i dettagli non sarebbero stati utili all’altra e avrebbero probabilmente finito per annoiarla, al che annuì tra sé “In vero non so quanto verrà apprezzata, ma sarà sempre meglio che presentarsi senza nulla” nel caso i mercanti avessero avuto un’idea simile… e loro si fossero presentati a mani vuote, Sòlymon sarebbe partito svantaggiato nella compravendita, almeno in via teorica “Non essendo un mercante sto andando a tentoni, ma l’importante sarà assistere il committente”.
    “Si, il nostro cliente ha fatto il bravo, non si é fatto vivo. Persino i vestiti sono stati recapitati da un membro dello staff dell'albergo. Non che mi lamenti, sia chiaro. Per adesso é l'incarico più facile che abbia mai svolto. La presenza del nostro caro Gergely Sólyom non é di certo peggiore di alcuni brutti ceffi con cui mi sono dovuta scontrare in passato, e non avere nessuno che ti spara addosso mentre cerchi di prenderlo a pugni come merita é una ventata di aria fresca” avvertì un sincero piacere nello scoprire di aver compreso esattamente il significato della locuzione a cui stava pensando, ma non poté evitare d’indurire leggermente il volto a quanto seguì, in quel caso non avrebbero dovuto presentarsi scontri armati, per quanto era presumibile che far arrabbiare quella specifica razza potesse causare problemi ben più gravi, di certo avevano il denaro, il tempo e la determinazione, nel caso avessero deciso di punire qualcuno.
    Pareva che Gergerly si fosse calmato “Posso presumere che gli affari vengano prima di tutto nel suo caso” il che era certamente un bene si disse “Mi sono addirittura ridotta a bere in servizio!” gli abiti erano adeguati e non erano apparsi particolari ostacoli fino ad allora, ma questo non significava che fosse un bene rilassarsi… per quanto fosse consapevole che la donna ne avesse bisogno "Stai per incontrare Gergely?” la vita su quel pianeta non era affatto semplice, soprattutto per qualcuno abituato ad altri standard “Avete fatto bene ma sarà meglio celarlo, il committente dovrebbe contattarmi a breve… sembrava ansioso del mio ritorno e ha chiesto alla reception d’informarlo non appena fossi tornato, spero porti qualche notizia certa”.
    Era indispensabile fare il piano della situazione, se l’uomo fosse stato in grado di fornirgli altre informazioni sarebbe stato l’ideale, anche perché il tempo era sempre meno “Il suo nome é difficile da pronunciare, e persino da scrivere. Forse dovremmo trovargli un nomignolo con cui indicarlo quando non si trova con noi. Ma... no, non saprei che cosa chiedergli, così su due piedi. Forse se durante l'incontro preferisce che mi tenga nei pressi suoi per proteggerlo o nei pressi dei suoi Jin-Shi per fermarli immediatamente nel caso diventino ostili per un qualche motivo” scosse il capo pensieroso a quel punto “Non dovrebbero rivelarsi creature bellicose, almeno sulla carta… se si trattasse effettivamente di loro dubito che agirebbero così apertamente, l’apparenza è tutto in certi mestieri… cercherebbero metodi molto più discreti per liberarsi di qualcuno” confermò, dopotutto nulla gli vietava di fare affidamento sul buon senso “Nel caso ci dividessimo sarebbe meglio tenerlo d’occhio, così potremmo comunicare tra di noi nel caso vi fossero cambiamenti, anche rimanere uniti potrebbe essere controproducente” un normale incontro d’affari avrebbe richiesto che restassero nello stesso luogo, ma in quel caso particolare occorreva porre attenzione a ogni gesto e parola, se avessero fatto una buona impressione i Jin-Shi avrebbero potuto accoglierli sulla loro nave “Sarebbe auspicabile non far trapelare alcuna animosità, il successo o il fallimento della missione potrebbe precluderci l’accesso a incarichi futuri” di certo le parole, positive o negative, di una tale coalizione avrebbero sortito il loro effetto, almeno su di lui.
    “Oh, immagino sia Ge-Ge. Contractor! Aprite, sono Gergely!” quel nomignolo fu sufficiente a distrarlo del tutto dai propri pensieri, al che inclinò leggermente il capo di lato prima di stupirsi sinceramente, credeva che sarebbe stato convocato ma il mercante doveva essere di fretta. Fece quindi cenno all’altra di far sparire il bicchiere con un lento movimento della mano, avviandosi poi alla porta, non c’era molto spazio all’interno per accoglierlo ma la riservatezza era impagabile.
    Attese un istante per dare tempo alla giovane di agire, aprendo poi la porta “Scusate l’attesa, credevo mi avreste fatto chiamare” era stato così distratto dalla donna da non aver osservato a dovere lo stato della stanza, non era il caso che il loro ospite trovasse il letto disfatto… questo avrebbe potuto riportare la sua attenzione su altri appetiti.
     
    .
  14.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    "Oh." commenta la Contractor alla descrizione dell'opera d'arte destinata ai Jin-Shi "Sembra interessante. Anche se non sono tipo da soffermarmi ad apprezzare queste cose. Mi piacciono le cose più, come dire, dirette. Senza troppo da pensare. Comunque... sono sicura che andrà bene. Dopotutto sei tu il cervello della nostra alleanza, no? E' vebe che mi fidi!"
    "Oh, non preoccuparti per l'alcol. Ormai ho smaltito, credo." rassicura poi.
    "E, se qualcosa andasse male e questi Jin-Shi decidessero di attaccare... beh, in tal caso interverrò io, e non gli piacerà. Credo di poter gestire dei comuni mercanti anche a mani nude. Ci penserò io a controllare l'incolumità del boss."
    "Oh no, certo. Se qualcosa va male, io e tu non sappiamo niente. Voglio avere un cielo azzurro sopra la testa il prima possibile!"
    Il cenno di Hadar si rivela provvidenziale: con un movimento fluido Althea si lancia contro il bicchiere e lo fa scivolare con noncuranza sotto il letto, nascosto dalle coperte che arrivano quasi a terra, rialzandosi poi con un'espressione completamente innocente e ricomponendosi quanto basta per l'arrivo dell'ospite.
    Quando Hadar apre la porta trova, ad attenderlo sulla soglia... proprio Gergely.
    "Eccovi! Spero di non disturbare!" l'educazione espressa da questo desiderio di non-disturbo cozza profondamente con la cafonaggine della successiva azione dell'Utrachlen, che entra a grandi passi nella stanza senza chiedere permesso, chiudendo rumorosamente la porta dietro di se. Il suo sguardo guizza da Althea al letto sfatto ad Hadar ma, salvo un veloce strabuzzare degli occhi, non vengono fatti commenti in merito.
    "So che ci eravamo accordati diversamente, ma i piani sono mutati." esordisce dopo essersi schiarito la voce con qualche colpo di tosse "Ho acquistato la roba da Zahir e iniziato a predisporre il salone dell'hotel per ricevere i miei clienti, ma i miei piani di grandiosità dovranno essere ridimensionati. Non molti minuti fa i clienti mi hanno contattato e mi hanno informato che desiderano procedere con il nostro meeting tra sette ore."
    Althea si sta visibilmente sforzando di sfoggiare uno sguardo almeno un minimo interessato, con risultati contrastanti.
    "Ecco, quindi dobbiamo muoverci! Non potrò avere chissà che livello di intrattenimento, ma ho fatto quel che potevo con il poco preavviso disponibile. Un banchetto, arredamento neutro, diritti per la musica, poco altro. Avrei desiderato allestire una mostra di alcuni esemplari notevoli delle mie scorte, ma non c'è il tempo necessario. Magra consolazione, questo significa che la faccenda sarà finita prima del previsto. Sono quindi venuto qua per definire gli ultimi dettagli e raccomandarvi di riposarvi a dovere - lo sguardo indugia nuovamente sul letto sfatto - per essere al massimo tra sette ore."
    "Ah, giusto, ho domandato. Lei, signor Pioneer, aveva ragione in pieno. Si tratta proprio di Jin-Shi! Ho sembra buon occhio per gli investimenti, al vecchio Gergely non sfugge niente!"

    Antropologia liv 3, Psicologia liv 4: un cambiamento di programma così repentino é anomalo o almeno sospetto per la psiche dei Jin-Shi come la conosce Hadar. Può esserci qualcosa sotto.
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    α

    Group
    Player
    Posts
    4,295
    Reputation
    +2

    Status
    Online
    “Oh. Sembra interessante.” normalmente era un uomo rigido, legato alla preparazione, ma provava la sincera speranza che un opera simile, in grado di suscitare interesse anche a dei profani come loro, potesse riscuotere lo stesso flebile apprezzamento anche da parte di creature simili… per quanto l’artista avrebbe certamente ricevuto maggiori attenzioni e supporto cambiando un po’ la propria storia, la politica così come la fama erano giochi per folli e solamente i folli vi prendevano parte, ma si trattava comunque di un aspetto dell’esistenza “Anche se non sono tipo da soffermarmi ad apprezzare queste cose. Mi piacciono le cose più, come dire, dirette. Senza troppo da pensare. Comunque... sono sicura che andrà bene. Dopotutto sei tu il cervello della nostra alleanza, no? E' vebe che mi fidi!”.
    Avrebbe voluto essere altrettanto ottimista ma la sua natura glielo impediva, essere diretti portava certamente dei vantaggi in diversi frangenti eppure in quel caso l’avrebbe sconsigliato, erano come degli equilibristi e dovevano oscillare tra quelle due diverse realtà, essere un contractors significava anche quello “Oh, non preoccuparti per l'alcol. Ormai ho smaltito, credo. E, se qualcosa andasse male e questi Jin-Shi decidessero di attaccare... beh, in tal caso interverrò io, e non gli piacerà. Credo di poter gestire dei comuni mercanti anche a mani nude. Ci penserò io a controllare l'incolumità del boss” si ritrovò a scuotere la testa, tra il divertito e il pensieroso “Sono convinto che riusciremo a evitarlo… per quanto riguarda Gergerly fai attenzione, sulla carta non sei stata assunta da lui” avendo svolto la trattativa davanti all'Utrachlen questi era perfettamente al corrente della situazione. La giovane era al suo servizio teoricamente e questo non avrebbe dovuto intaccare nulla negli accordi tra i mercenari, ma per un incarico preso al di fuori del sistema sarebbe stato diverso, la versione doveva essere che Althea era lì per lui e per nessun altro, aiutare il mercante sarebbe stata un’incombenza collaterale… poiché non potevano esimersi nel caso avessero incontrato dei pericoli, dura lex sed lex, ripeté tra sé.
    “Oh no, certo. Se qualcosa va male, io e tu non sappiamo niente. Voglio avere un cielo azzurro sopra la testa il prima possibile!” era infinitamente grato che l’altra avesse compreso e nel sentire quell’ultima affermazione non poté evitare di guardare in alto per un istante, la sua era stata una vita di soffitti e reclusione. Pensando alla sopravvivenza chiunque avrebbe riportato alla mente scenari diversi ma la loro realtà era un’altra, per quanto lo riguardava aveva visto cieli azzurri solamente attraverso un monitor.

    Il letto era sfatto, sicuramente si trattava di una situazione indecorosa per accogliere un ospite, ma fu provvidenziale quando l’altra fece sparire il bicchiere, il committente avrebbe potuto sapere la sua posizione semplicemente contattando la biblioteca ma quasi certamente si sarebbe fatto un’idea sbagliata. Era molto diretto, come teoricamente piaceva alla terrestre, ma almeno apparentemente l’altra non era alterata dall’alcol, i suoi movimenti apparivano sicuri e non poté che darsi dello sciocco… sarebbe stato inutile negare, il Kopta poteva anche salvaguardare i suoi clienti ma Gergerly avrebbe potuto facilmente scoprirlo… ringraziò pertanto il proprio buonsenso che gli aveva suggerito di prendere la stanza e pagare a suo nome, se l’hotel avesse lasciato trapelare informazioni sulle loro ordinazioni avrebbe potuto ricorrere alle vie legali poiché avevano invaso la loro privacy, per quanto non dovesse essere difficile ottenere informazioni corrompendo un cameriere.
    Aveva visto l’uomo solo poche ore prima ma era sempre come la prima volta, non gli sarebbero bastate tre vite su Barastyr per abituarsi a lui constatò “Eccovi! Spero di non disturbare!”.
    Era sorprendente che, con una tale stazza, avesse tante energie, al solo ammirarlo si sentiva provato ma ne apprezzava l’entusiasmo, forse perché gli spaziali ne mostravano poco normalmente. Questi entrò nella stanza come se gli appartenesse, se fossero stati sulla stazione spaziale avrebbe attivato tutti gli allarmi ma lì era diverso.
    Certamente era abituato ad ambienti più ricchi e fastosi ma per quanto lo riguardava si trattava già di un lusso, di qualcosa di alieno, e non ne faceva mistero, risparmiare per il futuro era indispensabile per un uomo come lui per quanto la sua vita potesse apparire breve ad altri esseri.
    Era inevitabile che notasse lo stato del letto ancor più con la terrestre accanto, avrebbero dovuto essere grati di quella reazione minima e probabilmente era meglio che vi fossero ulteriori fraintendimenti in quel caso "So che ci eravamo accordati diversamente, ma i piani sono mutati” furono sufficienti quelle parole perché mettesse da parte tutto il resto e iniziasse a riflettere, la peggiore delle ipotesi era che si trattasse di un nuovo nucleo d’individui di cui non avevano informazioni e che non avesse modo di procurarsele "Ho acquistato la roba da Zahir e iniziato a predisporre il salone dell'hotel per ricevere i miei clienti, ma i miei piani di grandiosità dovranno essere ridimensionati. Non molti minuti fa i clienti mi hanno contattato e mi hanno informato che desiderano procedere con il nostro meeting tra sette ore” era al corrente dei suoi progressi pertanto era evidente che ne stesse accennando in favore della terrestre, ma nell’ascoltarlo temette che la testa potesse esplodergli tanti erano gli scenari che si stavano palesando, un Jin-shi non avrebbe mai agito con tale fretta e grossolanità pertanto occorreva ripartire da capo anche se il tempo a loro disposizione era drasticamente diminuito.
    Se non erano loro almeno avrebbero potuto evitare la “grandiosità”, ma ciò non toglieva che il committente avesse investito del denaro extra per seguire i suoi suggerimenti e non poteva che sentirsi responsabile al riguardo, probabilmente aveva abbastanza denaro per ripagarlo della spesa ma questo avrebbe intaccato considerevolmente i suoi risparmi e messo a repentaglio il suo viaggio con Althea.
    Questa appariva quasi del tutto disinteressata alla questione, ma almeno si sforzava di fingere il contrario, se solo avesse potuto ostentare anche lui un tale distacco l’avrebbe apprezzato enormemente “Ecco, quindi dobbiamo muoverci! Non potrò avere chissà che livello di intrattenimento, ma ho fatto quel che potevo con il poco preavviso disponibile. Un banchetto, arredamento neutro, diritti per la musica, poco altro. Avrei desiderato allestire una mostra di alcuni esemplari notevoli delle mie scorte, ma non c'è il tempo necessario. Magra consolazione, questo significa che la faccenda sarà finita prima del previsto” si ritrovò a stringersi l’attaccatura del naso con indice e pollice prima di ricomporsi nel tentativo di dare tutta l’attenzione dovuta al monologo dell’altro, chiedergli di fermare tutto avrebbe richiesto un’ulteriore spesa… conoscendo l’origine dei compratori poteva darsi che potessero comunque sfruttare i preparativi, se non avessero scelto un’altra sede per l’incontro, senza contare che in quel caso non sarebbe stata una loro mancanza rifletté, passandosi una mano sul collo al limite dell’esasperazione, nel caso di Rhoro sarebbe stato l’esatto contrario “Sono quindi venuto qua per definire gli ultimi dettagli e raccomandarvi di riposarvi a dovere - per essere al massimo tra sette ore”.
    Non gli capitava spesso ma sentiva l’impellente desiderio di ficcargli una fetta di torta in gola pur di zittirlo “Ah, giusto, ho domandato. Lei, signor Pioneer, aveva ragione in pieno. Si tratta proprio di Jin-Shi! Ho sembra buon occhio per gli investimenti, al vecchio Gergely non sfugge niente!” ma il disappunto venne scacciato rapidamente dal volto dello spaziale che si ritrovò a ringraziare di essere riuscito a tenere il filo dell’intero discorso nonostante tutto, si trattava di una questione risolvibile ma non era abituato a tali giri di parole, il che spiegava perché si sentisse a suo agio con la donna.
    Hadar, pertanto, tornò a fare affidamento suoi propri studi, il che non poté impedirgli di aggrottare la fronte, era positivo che si trattasse di quella popolazione, visto che per quanto ridotti non avrebbero dovuto cambiare i piani, ma essendo così si trattava di un comportamento inaspettato “Voi… ne siete certo?” sussurrò infatti, facendosi meditabondo, dimentico del luogo dove si trovavano, sarebbe probabilmente stato lo stesso se si fosse trovato su un pulpito o in mezzo a dei politicanti “Si tratta di un comportamento anomalo Mastro Gergerly, non mi convince, sarà provvidenziale scoprirne l’origine” affermò pertanto, avrebbe fatto due passi avanti e indietro per la stanza ma non vi era sufficiente spazio per qualcuno alto come lui.
    “Occorrono maggiori informazioni, potrebbe esserci qualcosa sotto” accusarli di essere dei truffatori sarebbe stato prematura ma era altrettanto vero che fosse estremamente conveniente per chiunque fare affari con loro, al che si ritrovò a osservare l’uomo dagli occhi porcini con estrema attenzione “Visto che avete buon occhio sono certo che abbiate anche dei buoni contatti… vi chiedo pertanto di usarli se non potete condividerli, sette ore non sono molte ma potrebbero bastare se si trattasse di truffatori. In caso contrario bisognerà comprendere quale difficoltà abbiano incontrato i compratori, in modo da essere pronti, essergli d’aiuto, sono convinto, gioverebbe di certo ai vostri affari… potrebbe anche darsi che un altro mercante li abbia contattati” lo stesso valeva per evitare di essere derubati, era un bene che non fosse possibile allestire la mostra “Approfitteremo di questa scusa per non esporre nulla, assicuratevi che i vostri preziosi siano al sicuro” se fossero stati loro in torto non avrebbero potuto pretendere diversamente, ma non poteva far altro che sentire la propria diffidenza crescere, avrebbe dovuto chiedere ad Althea se c’era modo di ricevere informazioni direttamente dalla sede Contractors, pagando ovviamente o facendo una richiesta urgente, difficilmente avrebbero avuto tempo per riposare.
     
    .
59 replies since 30/10/2023, 00:42   663 views
  Share  
.