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Lo spazio 4D indica (in maniera forse vagamente impropria) una quarta dimensione spaziale (oltre altezza, lunghezza profondità) presente nell'Universo, non percepibile direttamente (almeno fino ad ora) dagli esseri viventi. Previsto matematicamente attorno all'anno 2500, solo un secolo dopo riescono ad avere successo i primi esperimenti perturbativi mirati a provarne l'esistenza. Una volta avuta la conferma, gli utilizzi pratici sono arrivati in poco tempo: il più importante è il motore-4D, che permette di spostarsi tramite questa dimensione, di fatto bypassando grandi distanze in poco tempo, consentendo di raggiungere una "velocità" superiore a quella della luce.
Lo spazio 4D non è propriamente lineare, e si estende in maniera imprevedibile, seppur mantenendo una certa coerenza con lo spazio normale. Vi sono alcune eccezioni, come il "corridoio" che porta all'Ammasso delle Iadi. che permettono spostamenti elevatissimi in poco tempo, ma di solito la velocità che è possibile ottenere rispetto allo spazio normale è abbastanza costante su lunghi tempi.
Mappare tale spazio per scoprirne le rotte è un processo possibile esclusivamente tramite sonde automatiche molto complicate, ed è un processo estremamente lungo e costoso.
Questa dimensione non sembra popolata, anzi, sembra essere completamente vuota eccezione fatta per le astronavi che la percorrono.
Nelle immediate vicinanze di grandi masse, come stelle e pianeti, questo spazio si contorce in maniera imprevedibile, rendendo la navigazione in prossimità dei pianeti imprevedibile o addirittura impossibile: puntando a tutta velocità una astronave contro un corpo celeste è molto più probabile trovarsi dall'altra parte che impattarci.
Edited by Redshifted - 25/4/2021, 20:51
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