Difficoltà: Media
Nome del personaggio: Atesh Salih
Sesso: Maschio
Immagine del personaggio:
Razza del personaggio: Nuer
Pianeta di origine: Nue
Classe:
Motto: Quando muovi, sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna
Età: 19
Altezza: 1,77cm
Peso: 70Kg
Gruppo Sanguigno: B+
Profilo Psicologico: Come la maggior parte degli abitanti di Nue possiede una mentalità pratica, quasi sbrigativa, strategica in un certo senso, ed è solito muovere le dita come se potesse esprimersi in un linguaggio fatto di segni e suoni. Ha imparato a sparare prima che a parlare.
Facendo parte della razza “autoctona” del pianeta, ha sempre vissuto una vita nomade, senza appartenere mai davvero a un luogo, essendo solo uno dei tanti bambini presenti nel numeroso gruppo familiare a cui apparteneva, viaggiando da Esthertol e Clido senza mai fermarsi finché la sua vita non prese una direzione diversa.
Inizialmente era un giovane aperto, anche generoso per essere un nuer, ma le avversità l’hanno reso cinico, caustico, quasi tagliente a volte, leale eppure affatto incline al perdono, risultando estremamente diffidente quanto orgoglioso.
Ha una passione per le armi da tiro, qualunque esse siano, dalle più moderne a quelle più obsolete.
Descrizione: I segni di una vita difficile… di un pianeta difficile, sono evidenti su Atesh. Pelle bruciata dallo sguardo di Uruk, ambrata, e diverse cicatrici, coronano il corpo del ragazzo. Questi ha diciannove anni e come per molti suoi simili la malnutrizione non gli ha conferito un aspetto possente, concedendogli però un corpo robusto, longilineo, in grado di sopravvivere alle lande desolate del pianeta Nue.
Un corpo snello, con tratti estremamente affilati, tradisce le sue origini e la vita da nomade che ha vissuto fin quando non è entrato nell’esercito solare. Capelli scuri incorniciano un volto tra l’adolescenza e l’età adulta, il cui occhi sono l’unico tocco di colore, azzurri come il cielo del suo pianeta o l’acqua… l’elemento più prezioso che esista.
Abbigliamento: Indossa principalmente la divisa dell’esercito, ma in privato è abituato a portare vesti ampie, anche composte da diversi stradi di lino, cotone o seta, per l’abitudine del suo popolo di proteggersi dai raggi ultravioletti e dal caldo.
Porta sempre il kefiah, quando possibile, poiché protegge dal caldo, dal freddo leggero della notte e soprattutto dalla sabbia. Risultando anche utile come contenitore o per raccogliere acqua, sia come telo che strizzandolo, fungendo da filtro rudimentale, sia come esca per il fuoco tramite i suoi fili, o per il primo soccorso.
Storia: Nato e cresciuto in una carovana nomade su Nuer, Atesh si distinse rapidamente per la sua abilità con le armi. Come settimo figlio si ritrovò rapidamente a combattere per la propria sopravvivenza, che nemmeno i genitori avrebbero potuto assicurare senza che dimostrasse un’utilità.
Crebbe tra invidie e competizioni, in un ambiente che inneggiava alla lealtà solo apparentemente, poiché ogni abitante di Nue sa che per andare avanti bisogna essere disposti a ogni cosa.
Spesso capitava di venir attaccati o di attaccare, ma invece di tirarsi indietro e riorganizzarsi il giovane tentò di aiutare uno dei fratelli maggiori… come risultato venne abbandonato e lasciato al suo destino, ferito, morente, rischiando addirittura di perdere l’uso della mano dominante. A salvarlo furono dei soldati della repubblica solare in ricognizione, all’epoca il giovane era minorenne e non rivelò mai la propria identità, per la sicurezza della famiglia e per un sincero risentimento.
Rimase all’interno di quel manipolo di canagliume vario, all’interno della base, come un servo o un criminale, ma presto comparvero aspetti sempre più simili al cameratismo e alla disciplina, cose nuove per un abitante del pianeta arido. Cominciò ad abituarsi a quella vita, ad essere elogiato, nutrito e accudito, ricevendo forse un po’ troppe attenzioni, tutti aspetti inesistenti in una cultura che dava ben poco valore alla vita.
Una volta raggiunta l’età adulta decise di entrare nell’esercito, per omaggiare coloro che l’avevano salvato… per quanto non fossero stati in grado di sopravvivere alle sabbie e al sole del suo pianeta natio.


Armi acquistate:
Equipaggiamenti Acquistati:
Biomodifiche:

Abilità scelta:
Tecnica scelta:
Tratti Scelti: Tiratore Scelto, Robusto - Duro a Morire
Prevaricazione 4, Percezione 4, Bluff 2
Mira +, Precisione +, Danno +, Gittata +
Impassibile, Pratico, Solitario



Nome dell'astronave: Regina dei re
Immagine dell'astronave:
Arma d'Astronave scelta:

Difficoltà: Media, ma sono negata coi combattimenti quindi forse Semplice, se mi evita le mappe, i movimenti ecc…
Nome del personaggio: Anthony Cox
Sesso: M
Immagine del personaggio:
Razza del personaggio: Rhoro
Pianeta di origine:
Classe: Lottatore
Motto: La follia può essere una medicina per il mondo: se presa con moderazione dà benefici
Età: Sconosciuta
Altezza: 1,78 cm
Peso: 70 Kg
Gruppo Sanguigno: A+
Profilo Psicologico: Sicuri di volerlo sapere?
Descrizione:
Abbigliamento:
Storia:

Armi acquistate:
Equipaggiamenti Acquistati:
Biomodifiche:

Abilità scelta:
Tecnica scelta:
Tratti Scelti:
Robusto – Combattente Provetto – Duro a Morire
Bluff – Percezione – Prevaricazione - Cuoco



Nome dell'astronave:
Immagine dell'astronave:
Arma d'Astronave scelta: