First & Last Chance

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    InfameBernaStrikesAgain FurorAstris

    Akna

    Costanti Planetarie
    Massa: 1,678 * 1023 Kg
    Raggio: 2488 km
    Giorno medio: 14 h 5 m 57 s
    Accelerazione Gravitazionale: 0,273 m/s2

    Akna é un pianeta nano orbitante al largo della stella HD 143361, comunemente nota come "Occhio di Tigre", e già nota per il più famigerato mondo di Porphyrion, patria dell'etnia nota come Rhoro. Akna é un mondo tutto sommato poco rilevante: piccolo, avvolto nelle tenebre della zona esterna del sistema di HD 143361, privo di vita autoctona. L'unica ragione che ha portato gli esseri umani a tentare di colonizzarlo sono gli oceani di metano e altri idrocarburi presenti sotto la sua superficie ghiacciata.
    Negli ultimi secoli, difatti, sono state approntate alcune stazioni di estrazione di fortuna, che consentono di ottenere idrocarburi a prezzi irrisori. Trattandosi dello spazio-di-nessuno la sicurezza di coloro che vi lavorano non é un punto particolarmente rilevante, e la richiesta di tecnici e manovali é ingentissima.
    La maggior parte degli abitanti di Akna non risiede sul pianeta, esclusi coloro che devono fisicamente lavorare all'interno degli impianti, ma su una moltitudine di stazioni spaziali più o meno raffazzonate che orbitano attorno al pianeta nano: la più grande e famosa é senz'altro la SS First Chance, nota per essere una sorta di porto franco dove si nascondono ricercati e reietti provenienti da ogni parte della Galassia, e che fanno tappa qui per scomparire dai radar prima di dirigersi verso altri mondi più grandi e con più opportunità. Questa stazione ospita ufficialmente diverse centinaia di persone (ma il numero reale é certamente maggiore) e offre una serie di servizi mirati sia a chi arriva dai mondi esterni che ai residenti: intrattenimento, compravendita, servizi di giurisprudenza e protezione, e molto altro ancora.

    ------

    I rumori dell'attracco spezzano finalmente il suono monotono dei sistemi di sostentamento vitale della nave, lontani rintocchi metallici che per un orecchio allenato descrivono alla perfezione tutti i passaggi necessari a collegare il veicolo alla base First Chance.
    Gli altoparlanti della sala principale crepitano per un istante, recapitano un "Cominciamo con le procedura di attracco, Signore." e tacciono di nuovo. Il "signore" cui si riferiscono non si degna di rispondere, né di volgere lo sguardo verso la sorgente, seppur artificiale, del suono. No, i suoi occhi glaciali e impassibili sono puntati sui due individui che siedono (per quanto sia possibile sedersi a gravità zero) all'altro capo del tavolo: Anakleij Klemakov e Dysmo Dias, due rappresentati dei "Dust Badgers", uno dei reggimenti penali dell'Esercito Solare.
    "Forse non é necessario che ripeta i parametri di missione." la voce del Tenente Hiram Haggard non tradisce alcun sentimento a parte una certa misura di disgusto "Ma se due tipi come voi fossero in grado di seguire gli ordini normalmente non si troverebbero qua."
    I suoni metallici si intensificano, tanto da sovrapporsi alla voce di Haggard, che é costretto controvoglia ad alzare la voce.
    "Anakleij Klemakov e Dysmo Dias. Due rifiuti, due macchie scure sulla reputazione del nostro Esercito. Eppure anche i rifiuti possono avere una certa utilità. Possono essere riciclati. E' quello che accadrà qua, oggi."
    Il tenente estrae un telecomando dalla tuta da spaziale indossata in maniera impeccabile, dello stesso verde della divisa che indosserebbe normalmente, e alla pressione di un pulsante le manette elettroniche indossate dai due Badgers davanti a lui si aprono con uno schiocco secco, fluttuando via lentamente grazie all'assenza di peso.
    Anakleij Klemakov e Dysmo Dias
    "Come ben sapete, abbiamo appena attraccato alla SS First Chance, la stazione principale orbitante attorno ad Akna. Qua fanno scalo molti fuggiaschi, fuorilegge e indesiderabili vari, prima di dirigersi su Porphyrion o altri mondi altrettanto ameni. Difficilmente troverete un covo di feccia e di malvagità peggiore di questo. Due come voi dovrebbero passare inosservati."
    "Abbiamo saputo da fonti affidabili che Mishka Siegel, Colonnello rinnegato, si troverebbe qua. Non sappiamo se in gita di piacere, per affari o che altro, e ci interessa poco. Quello che ci interessa é che venga fatto fuori, in un modo o nell'altro. Non possiamo permetterci un attacco diretto in questa regione di spazio, non senza una quantità di perdite completamente irragionevoli rispetto a quanto otterremmo. Preparare una squadra di incursori richiede tempo, e non sappiamo per quanto Siegel rimarrà qui. La risposta più immediata... siete voi. Assassinate quel Siegel e... il vostro inferno personale sarà alleggerito in maniera sostanziosa."
    Il Tenente smette di parlare per qualche istante, il tempo di estrarre una foto da una tasca e poggiarla sul tavolo con noncuranza. Raffigura un uomo sulla cinquantina, con un occhio artificiale rosso (destro) e uno naturale azzurro (sinistro), una complessa rete di cicatrici sulla guancia destra, la barba incolta, i corti capelli scarmigliati e l'espressione corrucciata.
    "Normalmente si muove con una notevole quantità di guardie del corpo, ma qui non può farlo, causerebbe scompiglio e turberebbe il regolare svolgimento degli affari locali. La mano del Mostro dalle 21 Teste é troppo forte, ed é costretto a tenere un profilo basso. Lo stesso motivo per cui ci siete solo voi due qui con me."
    "Procedura di attracco completata, Signore!" i rintocchi metallici sono effettivamente cessati.
    "A breve potrete scendere e dedicarvi al vostro incarico. Non si tratta di una missione ufficiale, quindi non sono state definite regole d'ingaggio esplicite. Importa solo il risultato. Ma devo darvi un avvertimento..." Haggard solleva il telecomando di prima con aria minacciosa e ne sfiora appena un pulsante rosso.
    Quasi istantaneamente una sensazione di bruciore intenso si sprigiona dalla base della colonna vertebrale dei due sfortunati Badgers, irradiandosi fino alla base del collo e forzandoli per un attimo a serrare braccia e gambe mentre la loro vista si offusca di rosso.
    "Così lontani dalla Repubblica potrebbe venirvi qualche idea di darvela a gambe. Beh, non pensateci neppure. Abbiamo effettuato alcune modifiche ai vostri chip sottocutanei: possiamo sapere dove siete e ricevere dati sulle vostre attività. In più abbiamo predisposto una unità di backup, che vi guarderà le spalle e avrà la facoltà di eseguirvi in casi di attività sospette. Sono dei disperati anche loro, e hanno bisogno di tutti gli sconti di pena possibili " l'indice di Hiram indugia per un attimo sul telecomando, ma si trattiene.
    "E' un metodo di controllo infallibile? Ci sono state delle evasioni in passato? Quante persone hanno accesso a telecomandi come questo? Chissà. Non vi consiglio di provare a scoprirlo."
    "Ma sto perdendo fin troppo tempo. Desidero Siegel prima che... prima che termini il dannato giorno artificiale di questo posto ancora più dannato. Vi saranno consegnati degli equipaggiamenti adeguati all'incarico da svolgere e sarete accompagnati all'uscita. Ci sono domande?"
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    δ+

    Group
    Player
    Posts
    66
    Reputation
    +2

    Status
    Offline
    yu
    Il bruciore prese a pulsare intenso, prima che si dissipasse in intensità il suo abbraccio toccò tutto ciò che contornava il male che gli era stato impiantato.
    L'Assaltatore chiuse gli occhi e chinò il capo, rifugiandosi in ricordi veloci, lontani.
    Un dolore simile lo provò durante una pattuglia su Alara, un'esplosione, tre morti.
    Anakleij aprì gli occhi guardando di sottecchi il compagno di sventura. Anche in quell'occasione lui e Dysmo erano in missione, soli e in territorio nemico.

    Il soldato si ricompose, aggrottando la fronte davanti al discorso di chiusura del Tenente. Annuì davanti alle minacce del suo superiore senza nutrire alcun tipo di risentimento, conosceva benissimo le regole del gioco, e sapeva perfettamente di essere una pedina.

    -"Signore.. Abbiamo 'Green light' al contatto con l'obiettivo signore?", l'espressione di Anakleij era fredda e stabile, "O dobbiamo attendere per ridurre i danni collaterali?".
    Quelle parole non sarebbero mai uscite da un fante di marina qualsiasi, solo un fante di un reggimento penale poteva domandare se il suo comandante desiderasse che gli operatori dell'operazione aprissero il fuoco sul bersaglio alla prima conferma visiva. In caso di risposta affermativa, Anakleij, avrebbe sparato sulla folla di civili se questo volesse dire colpire 'anche' il loro bersaglio.
    Attese istruzioni.

    -"Il team di recupero signore.. Abbiamo il permesso di mantenere un contatto SA-Net?".

    La mente di Anakleij si concentrò sull'immagine mostrata dal tenente. Siegel, 'Colonnello Rinnegato', con la coda dell'occhio osservò Dysmo. Klemakov respirò a fondo. Non nutriva alcun tipo di dubbio sulla fedeltà di Dysmo alla missione, temeva, però, che l'amico potesse essere suscettibile alle lingue argute.
    Mishka Siegel doveva avere un bel po' di veleno da spargere in cuori disposti all'ascolto. 'Prima spara, poi domanda', pensò Anakleij.

    Quando i piedi tornarono a battere contro il suolo, al termine delle operazioni di sbarco, il ragazzo si mise sull'attenti, portando la mano destra alla fronte.
    -"Per la Repubblica", pronunciò poi rievocando il saluto del 643esimo.

     
    .
  3.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    ε+

    Group
    Player
    Posts
    21
    Reputation
    +3

    Status
    Offline
    1709513723%20copia
    Una ondata di calore intollerabile avvolse la coscienza di Dysmo, facendolo sprofondare per un secondo nel rosso reame dell'istinto e solo dopo un forte sforzo di volontà riuscì a riprendere il controllo sul proprio Io.
    Rialzando leggermente il capo osservò di sbieco il suo compagno mentre scambiava frasi poco chiare con il loro interlocutore: Haggard.
    Se le accademia delle Forze Armate della Gloriosa Repubblica Solare si fossero mai convinte a formare una nuova coorte di ufficiali all'insegna di mediocrità, sadismo e tracotanza, avrebbero nel Tenente il perfetto dirigente da spedire nel primo corso sperimentale. Ma per quanto irrazionale e caotico sia il mondo, esso aveva deciso di riservare all'ufficiale un ruolo che ben si addice ad un tronfio gallo cedrone, sporco di onta e sangue di giovani eroi della Repubblica.

    Non a caso, dato il suo "palmarés" di ignominie militari, gli era stato affidato l'onorevole rango di Faccendiere ufficioso del Comando Periferico della Fanteria d'Assalto. Un limbo di bilico perenne tra capro espiatorio e schiavo del comando, le cui uniche vie d'uscita erano la morte o la Grazia dai Vertici, rigorosamente conquistata tramite servilismo cieco o arguto ricatto mortale, e per le storie che Dysmo aveva sentito quest'ultima opzione non era nelle corde dell'uomo. Che patetico figuro pensò ricomponendosi e mentre tentava furtivamente di vagare un pò con lo sguardo, si lasciò sfuggire un ghigno al pensiero su chi fosse veramente nella peggiore condizione tra di loro...

    Ma appena provato questo mesto moto di compassione per il proprio superiore, il sorriso lasciò nuovamente spazio alle vene gonfie di bile all'accenno appena captato di "spazzini" sguinzagliati alle loro calcagna. Questo grandissimo pila di ***** crotaliana non vedeva l'ora di vederci morti. Quasi quasi sarebbe valsa la pena di accertasi della fortuito avvenimento di qualche "incidente", oltre alla buona riuscita della missione ovviamente. Qualcuno avrebbe ringraziato di sicuro generosamente con qualche birra o metagnac in sospeso al bar...

    Il familiare Clack metallico delle MagBoots d'ordinanza che trovano finalmente il pavimento riportò, come un interruttore, Dysmo in freddo controllo delle proprie facoltà e messosi in posizione di riposo, senza mai staccare gli occhi dalla foto, colse l'invito del Crotalo

    -"Signore! Per l'equipaggiamento cosa ha disposto il comando tattico per la suddetta operazione? Signore!"

    E mentre l'ufficiale stava per proferire parola, sempre staccare gli occhi dal volto stampato, tuonò progressivamente

    -"Signore! Per quanto riguarda il team di Supporto siamo tenuti al silenzio radio anche in caso di richiesta loro di supporto?Avremo bisogno di riconoscerli onde evitare eventi tattici "ostili" al successo della missione, OLTRE A INTELLIGENCE CIRCA SCOPO E ULTIMA POSIZIONE DEL BERSAGLIO! SIGNORE!"

    Sentenziando infine con un saluto e un vuoto sguardo al suo carceriere


    -" PER LA REPUBBLICA!"

     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    β+

    Group
    Mod
    Posts
    1,174
    Reputation
    +6

    Status
    Offline
    Master

    "Greenest light." sogghigna Haggard alla domanda di Anakleij.
    "Non possiamo andare per il sottile, qua. Uccidere Siegel ha priorità su tutto."
    "Per quanto riguarda la SA-Net, non potrete contare su alcuna copertura. Troppo pericoloso, vista la natura del nostro bersaglio. Prima che possiate farvi strane idee, i vostri Chip funzionano su una rete ad-hoc, più limitata." la seconda parte in particolare viene riferita con tono tagliente, a sottolineare la natura minacciosa della precisazione. Dopodiché Haggard si concentra su Dysmo.
    "Equipaggiamento? Oh, delle autentiche primizie, non dubitate. Le vedrete tra poco." ecco che ritorna il sogghigno sadico del tenente.
    "Ma la sua seconda domanda, Dias, é legittima. Nel vostro equipaggiamento sono inclusi alcuni comunicatori dalle funzionalità limitate, uno per team. I dati in uscita e in entrata, é quasi superfluo dirlo, sono monitorati. Specifico che io ero contrario a questo optional, ma così hanno voluto ai piani più alti." il tenente scuote la testa con fare quasi sconsolato "Ma nel caso i dispositivi vengano perduti o danneggiati, la parola d'ordine con cui identificarvi a vicenda é Grifone."
    Gli occhi di Haggard dardeggiano per un attimo tra i due uomini davanti a lui, mentre questi si esibiscono nel saluto del 643esimo.
    "Per la Repubblica, certo." fa loro eco in tono beffardo "Adesso seguitemi. Vi mostro la vostra roba."

    Dalla sala principale il gruppetto procede attraverso uno stretto corridoio fino a una stanzetta, situata nei pressi del portello di uscita, dove si trovano solo alcuni armadietti metallici fissati al muro.
    Due di essi sono aperti; con un gesto della mano destra, stretta attorno al telecomando, Haggard invita i due ad avvicinarsi.
    Al loro interno sono presenti alcune armi, attrezzi e abiti, tutto quanto ritenuto necessario per lo svolgimento della missione.
    Nell'ordine:

    - SMG 4.6×30 mm: con 5 caricatori di Proiettili FMJ 4.6×30 mm (+3 Gittata, +2 Mira richiesta). Richiede: Mira 4(+2), Spazio 2
    - Fucile d'assalto 4.0×28 mm: con 5 caricatori di munizioni standard. Richiede: Mira 6, Spazio 4
    - Pistola 5,6x15 mm: con 5 caricatori di munizioni standard. Richiede: Mira 5, Spazio 1
    - Machete (x4): richiede Maestria 4, Spazio 2
    - Granata Fumogena (x5) richiede Mira 2, Spazio 1 ogni 5 granate
    - Granata Esplosiva mk I (x5) richiede Mira 4, Spazio 1 ogni 5 granate
    - Medikit (x3): richiede Spazio 1 (per Medikit)
    - Pozione Stim (x1): richiede Spazio 1 (per Pozione)
    - Pozione Calmante (x1): richiede Spazio 1 (per Pozione)
    - Comunicatore modificato: richiede Spazio 1
    - Corda in fibra: richiede Spazio 1
    - Armatura W-2 in Kevlar: richiede Forza 4
    - Armatura W-2 in Noctran: richiede Forza 4
    - Armatura W-2 in SteelSkin: richiede Forza 4

    "Rifornitevi a sazietà e senza litigare." sbadiglia Haggard, senza tuttavia ridurre la presa sul telecomando. "E non siate avidi, non prendete più di quello che potete trasportare!"

    Nota: lo spazio in inventario con vestiti standard é di 15 Unità di Spazio. E' concesso lasciare sulla nave i vestiti standard e sostituirli con una delle armature W-2 (si presume includano una sorta di calzamaglia o tuta plastica sottile che permetta di coprire l'intero corpo senza che il pg sia nudo)
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    δ+

    Group
    Player
    Posts
    66
    Reputation
    +2

    Status
    Offline
    yu
    Qualcosa non tornava, gli occhi di Anakleij si assottigliarono scrutando la nuca dell'ufficiale.
    Seguì il comandante sino alla stanza degli equipaggiamenti.
    Il fante di marina staccò quindi una placca in Taniate e lo piazzò sul petto di Dias, si mise quindi alle spalle del compagno e lo aiutò nel fissare le cinghie.
    Per un momento si domandò se non far presente all'orecchio di Dysmo che qualcosa in quel briefing non gli tornasse; fece finta di nulla.
    Staccò quindi il fucile d'assalto dalle prese di sicurezza e lo piazzò sul petto del compagno.
    Una volta indossata la piastra in kevlar, Anakleij prese la Smg, l'assicurò alla cinghia a tre punti che portava sul collo e fece scorta di granate.
    Prese quindi un machete e la pistola.
    Anakleij caricò ambo le armi ed ad entrambe tolse la sicura.
    Quell'operazione sarebbe potuta finire in un bagno di sangue. Erano certo lontani da casa, eppure capitava troppo poco spesso di non incontrare limitazioni sui danni collaterali; la sensazione che stessero per finire incastrati in una black ops senza estrazione cominciò a farsi strada in lui.
    -"Dobbiamo procurarci gli schemi della stazione.. Dobbiamo cercare nella torre di comando un manifesto di viaggio dei velivoli.. E provare a capire quale sia la navetta del bersaglio.. il tutto in poco..", disse tirando l'ultima cinghia, "Appena scenderemo da qua tutta la feccia di questo posto parlerà di due fanti repubblicani in vacanza.. Direi che abbiamo all'incirca un minuto prima che l'allarme si diffonda.. Cinque minuti prima che Il Bersaglio tenti la fuga.. ", Anakleij fece spallucce, "Sono solo stime..".



    Smg e caricatori 2
    Machete 2
    Pistola e caricatori 1
    Granate esplosive 2
    Granate fumogene 3
    Medikit 1
     
    .
4 replies since 19/3/2024, 09:00   67 views
  Share  
.